Ripartire ai Tempi del COVID-19

Ciao a tutti ragazze e ragazzi, signore e signori.

Sono Federico e sono il Vicepresidente dell’associazione musicale “il miele e le farfalle bianche ” , denominata MFB .

Siamo ancora qui, e siamo attivi più che mai e speranzosi che a breve si possa tornare ad organizzare eventi che permettano a chiunque ne abbia voglia di esprimersi artisticamente.

Abbiamo recentemente dato il via al nuovo comitato direttivo, definendo tramite votazione i nuovi ruoli e confermandone alcuni di quelli già preesistenti .

Nell’assemblea riunita abbiamo ripercorso le tappe del nostro cammino ormai lungo quasi dieci anni ed, oltre ad aver analizzato i nostri seppur piccoli successi, abbiamo stilato una sorta di Lista dei desideri per il futuro.

Il principale degli scopi della nostra associazione è sempre stato quello favorire l’espressione artistica principalmente nell’ambito musicale, abbiamo creato scuole di musica, corsi di canto, organizzato talent e scritto ed ideato format andati poi in onda su emittenti televisive.

Vogliamo però idealizzare questo periodo terribile che stiamo passando come uno spartiacque, che serva a dare l’idea di un “Prima” e di un “Poi”.

La nostra idea per il “POI” , condivisa da tutto il comitato direttivo, è quella di ampliare la nostra capacità di ascolto e di cominciare a spaziare circa tutto il mondo artistico, partendo e continuando dal canto e dalla danza, per poi arrivare ad occuparci anche di pittura, di scrittura, di recitazione.

Abbiamo voglia non di cambiare passo , ma di appoggiare per intero la suola delle nostre scarpe in un pavimento colorato da tutti i colori dell’arte, non solo da alcuni.

Nessuno di Noi ha mai avuto l’ambizione di parlare/scrivere/narrare l’arte di cui non sa , ed infatti fino ad oggi abbiamo narrato di musica/canto/format perchè è quello che meglio sappiamo fare e quello per cui per anni abbiamo studiato e masticato ( e forse è stato questo il nostro punto di forza, mi permetto di aggiungerlo come parere personale ); ci serviranno quindi nuovi soci, magari con attitudini ed interessi artistici o critici differenti dai nostri, che abbiano la consapevolezza di entrar a far parte di un’associazione che non si pone e non si è mai posta come obiettivo il successo personale del singolo o di una persona ma la buona riuscita artistica di un progetto di divulgazione.

Senza molti tecnicismi, chi entra in questa associazione sa che dovrà “lavorare” sodo, magari restando anche dietro le quinte. Il grosso esempio nel nostro caso è stata “La Voce di Lodi”, nato come concorso e conosciuto come concorso, non per chi lo ha organizzato o ideato: siamo qui per far crescere un’idea, che credetemi è una soddisfazione immensa.

Non è finita qui, abbiamo un altro cambio di rotta da illustrarvi : recentemente, visto il periodo, abbiamo ideato e realizzato ” la voce della quarantena “, concorso esclusivamente chiaramente social in cui molti di coloro che leggono si sono cimentati. Il concorso aveva un unico scopo che è stato raggiunto : fare gruppo per aiutare con quello di cui siamo capaci. I mezzi sono stati tanti, un mezzo è stato la vostra voce, un altro mezzo sono stati i social. Non abbiamo chiesto soldi a nessuno, anche perchè in premio non c’era nulla se non un passaggio sui nostri canali ma fin da subito vi abbiamo detto che ” l’importante sarebbe stato fare gruppo”. Abbiamo cosi cominciato a far consegnare settimanalmente la colazione ( e non solo ) agli operatori sanitari in servizio della Croce Rossa di Lodi , con i nostri soldi di avanzo provenienti dagli anni precedenti , ed abbiamo terminato l’iniziativa con messaggi di nostri follower che ci chiedevano come fare per poter contribuire ed offrire , pagando di tasca propria , la colazione ai sanitari. Questa è stata la vittoria.

Di iniziative sociali ce ne saranno molte, e non saranno di secondo piano ma a volte saranno il nostro “Sole” attorno al quale ci esprimeremo artisticamente.

Indicheremo dei progetti ( Ne ho presentato uno personalmente al consiglio direttivo che ho in mente da tempo, riguardante un’espressione artistica “Imponente” presente un tempo sul suolo lodigiano che purtroppo ora non esiste più ) e saremo aperti a ricevere segnalazioni circa iniziative o campagne da supportare.

Concludo ricordandoVi che l’affetto che ci avete dimostrato negli anni è ricambiato, e che a breve daremo il via a delle campagne di adesione alla nostra associazione per poter dare un senso a tutto ciò di cui vi ho raccontato qui sopra.

FEDERICO

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